I retroscena geopolitici della tutela dell’orso polare
L’orso polare è diventato il simbolo di una biodiversità in pericolo e soprattutto del riscaldamento climatico. Tuttavia, la sua tutela si è mischiata con le vecchie e contemporanee questioni geopolitiche in un territorio, l’Artico, conteso dalle cinque nazioni circumpolari (Stati Uniti, Canada, Danimarca, Norvegia e Russia). Le ONG ambientaliste internazionalizzano la questione della sua tutela e del suo ambiente, senza essere sempre consapevoli della strumentalizzazione dell’animale. Allo stesso tempo, non sempre apprezzano nella giusta misura il ruolo geopolitico locale dei popoli autoctoni.